giovedì 1 settembre 2011

Focaccia al formaggio di Recco

Ebbe si, anche io cucino piatti salati!!!! Così, tanto per cominciare la rubrica salata con un'idea sfiziosa e semplice semplice, ho pensato bene di provare a riprodurre l'inimitabile focaccia di Recco. Dunque, se non avete mai mangiato questa delizia, non potete capire: la pasta è sottilissima e morbida, va servita calda con lo stracchino che cola da ogni dove, mangiata seduti su uno scoglio o su una panchina della passeggiata di Nervi. Una goduria!


Ingredienti
500g farina manitoba
50g   olio di oliva
250g acqua
800g stracchino, crescenza o squaquarone
10g   sale + poco per spolverare


Procedimento
In una terrina sciogliere il sale nell'acqua e aggiungere l'olio, unire poco per volta 400g di farina setacciata e mescolare finché la pasta non diventa malleabile. Ungersi le mani di olio e continuare a lavorare la pasta su un piano di lavoro aggiungendo poco per volta i restanti 100g. Riporre l'impasto in frigorifero per almeno 2 ore avvolto nella pellicola.


Preriscaldare il forno a 250°. L'impasto è sufficiente per due focacce da 30x40cm circa. Dividere l'impasto in 4 parti e stendere ciascuna di queste facendone una sfoglia sottilissima, dapprima aiutandosi con le mani e un mattarello, poi sfruttando il peso della pasta e aiutandosi con l'avambraccio come fosse un impasto da pizza. Oliare una teglia e disporvi una sfoglia in modo da ricoprirla interamente, facendo attenzione che la pasta non si buchi. Disporvi lo stracchino a pezzettoni e ricoprire con la seconda sfoglia, facendo bene attenzione a far combaciare i bordi che andranno poi tirati, arrotolati su se stessi e alzati lungo i bordi della teglia. Questo è un passaggio molto importante perché col calore lo stracchino si scioglie e se i bordi sono troppo bassi, lo stracchino sciolto esce e a contatto con la teglia brucia. Praticare degli ampi fori sulla sfoglia superiore pizzicandola con due mani perché questa non si gonfi cuocendo e lo stracchino possa uscire e ricoprire la focaccia. Spennellare di olio e spolverare di POCO sale. Infornare per 13-14 minuti. Ripetere l'operazione per la seconda teglia di focaccia, che stavolta potete spennellare di pesto.


Piato prontu e gotu pien, go' na fame du belin!


Focaccia al formaggio
Focaccia stracchino e pesto



Carmen Consoli - Puramente Casuale

Biscotti dal cuore tenero di cioccolato e rhum

Cercavo una ricetta per fare il fondant al cioccolato ......e ne ho trovata una di biscotti cioccolatosi fondenti, inserita da Cristy74 su Cookaround. La ricetta è un po' strana....così ho pensato di modificarla. Non sono veramente convinta del risultato, ma tra la cena di stasera e il giudizio dell'ufficio di domattina, forse mi farò un'idea. Sto cercando di decidere dove sta il limite fra il fondant, il crudo e il gommoso....per ora perplessità è la parola chiave.


Ingredienti


140 gr di cioccolato fondente al 50%
30 gr di burro
170 gr di latte condensato (un tubetto)
120 gr di farina 00
8 gr di lievito (mezza bustina)
1/4 fiala aroma mandorla

1/4 fiala aroma vaniglia
2-3 cucchiai di rum


Procedimento
Preriscaldare il forno a 180°. In un pentolino sciogliere il cioccolato a pezzetti e il burro facendo attenzione che il cioccolato non bruci (va bene anche usare il microonde in alternativa). Togliere dal fuoco e incorporare il latte condensato, gli aromi e il rum, fino ad ottenere una crema piuttosto densa. Aggiungere la farina e il lievito setacciati poco per volta. Foderare di cartaforno una teglia e sparare i biscotti con la vostra nuova pistola rotante sparabiscotti superultrapower!! (si, stamattina ne ho presa una che funziona, quella di Marcato per inciso).....oppure fare delle palline e appiattirle leggermente. Non serve soffermarsi troppo sulla forma dei biscotti perché tanto poi non la mantengono in cottura. Infornare 10 minuti per biscotti croccanti fuori e morbidissimi dentro, o 15 minuti per biscotti friabili. Et voilà!


Ecco i biscotti appena sparati e infornati

Carmen Consoli - Besame Giuda

martedì 30 agosto 2011

Biscotti di maionese: il punto di non ritorno


Le blogger, si sa, non sono tutte a posto. Stefy, meglio nota come l'Araba felice in cucina, ha avuto il coraggio di pubblicare questa ricetta. La reazione spontanea è "biscotti di maionese?? bleeeeeah". Dico solo che Tobia appena rientrato da Parigi aveva cominciato a ricoprirmi di complimenti dicendo che non aveva mai assaggiato nulla di simile nemmeno nelle migliori boulangerie.....fino a quando non gli ho chiesto di trovare l'ingrediente segreto. Lui e la miki ci hanno messo 20 minuti....nei quali nel dubbio non hanno smesso di chompare allegramente questi deliziosi bocconcini di paradiso.

Ingredienti:
100 g  burro freddo
90 g    maionese fredda
40 g    zucchero semolato
270 g  farina
altro zucchero semolato, per la copertura


Preparazione:
Tagliare il burro ben freddo in pezzi piccoli e montarlo con lo zucchero semolato con le fruste elettriche fino ad ottenere una crema soffice e chiara. Unire la maionese, girando con un cucchiaio di legno. Poco per volta unire la farina setacciata. Avvolgere l'impasto nella pellicola e farlo riposare 20 minuti in frigo.

Preriscaldare il forno a 190 gradi. Sformare dei biscotti con l'aiuto di una sparabiscotti......ma nel caso in cui, sperando di fare un affare, doveste aver comprato una sparabiscotti scadente in plastica che si rompe al primo utilizzo (come è successo a me stamattina....), fate delle palline, rotolatele nello zucchero e schiacciatele con i rebbi di una forchetta. Mettere le teglie con i biscotti per 5 minuti in freezer. Cuocere per circa 13-14 minuti, a seconda della dimensione, controllandone il colore. Sfornare le teglie, ma non toccare i biscotti che sono ancora troppo fragili. Sformare una volta raffreddati. Provare per credere!!


Inaspettata friabilità a forma di biscotto!





Aloe Blacc - I need a dollar

Saint Honoré gelato non gelato

C'è per tutti noi apprendisti stregoni una ricetta che fin da piccoli ci tormenta, troppo difficile per essere affrontata, troppo affascinante per essere ignorata. La mia è sempre stata la Saint Honoré. Non è una torta eccezionalmente buona, sembra più una mappazza da matrimonietto, ma richiede due impasti, tre creme, il caramello, la panna montata e tanta pazienza. E' veramente infinita! Ovviamente non appena realizzata la mia pargoletta........ho scoperto di aver fatto una Saint Honoré gelato! anche se non ho utilizzato del gelato.......com'è possibile? La Saint Honoré che siamo abituati a vedere è una torta di pan di spagna farcito di crema pasticcera, guarnito con bigné e ciuffi di panna, crema pasticcera e crema al cioccolato. Bene, la Saint Honoré è tutt'altra cosa: è un disco di pasta brisée sormontato da un anello di bigné caramellati, riempita di crema Chiboust, che è una sorta di diplomatica (Chi non prende un cornetto alla crema Chiboust ogni mattina?!). Buono a sapersi, ma sarà per la prossima volta e qui vi cuccate la ricetta della Saint Honoré gelato....senza gelato. Per la ricetta mi sono ispirata a quella pubblicata da dolceviola per una tortiera da 24cm, ma in questa ricetta ho dimezzato il pan di spagna, raddoppiato la crema e sostituito la granella di nocciole con gocce di cioccolato.



Ingredienti:
Base:
60 gr farina
60 gr. di zucchero
1 uovo grande o 2 piccole
1 pizzico di sale
la scorza grattugiata di mezzo limone non trattato
4-5 gr.  lievito in polvere per dolci.


Crema:
6 tuorli d'uovo
200 gr. zucchero
160 gr. farina
1l latte
scorza grattugiata di limone
500 ml. di panna da montare
3 cucchiai colmo di cacao amaro


Decorazione:
100 ml. circa di panna da montare zuccherata
granella di nocciole o gocce di cioccolato

Bagna:
100 ml. di acqua
100 gr. di zucchero
100 ml. di liquore tipo sherry, grand marnier, irrinunciabile grappa Max Piolo al mou  o altro

Bignè o Pâte à choux:
50g acqua
50g burro
50g farina
1 uovo
sale
vanillina
4g lievito chimico


Caramello:
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaio di acqua


Preparazione:
Pan di spagna
Preriscaldare il forno a 170°. In una terrina montate le uova con lo zucchero  con le fruste elettriche, unire il sale, la scorza di limone grattugiata e la farina unita al lievito, setacciati. Versare l'impasto in una tortiera da 22cm imburrata e infarinata. Cuocere per circa 30 minuti. Sfornare e far raffreddare. Se si alza la temperatura, il pan di spagna non verrà liscio, ma crescerà al centro, diventando di difficile utilizzo.


Bignè
Preriscaldare il forno a 220°. Mettere in una casseruola l'acqua, il latte, il burro e il sale, portare ad ebollizione, unirvi la farina setacciata e far cuocere alcuni minuti, finché non si forma una pellicola bianca sul fondo della casseruola.  Togliere dal fuoco, fa raffreddare e aggiungere il lievito, la vanillina e le uova poco per volta. Con una sac à poche formare piccoli ciuffi di 2cm di diametro. Infornare a forno ben caldo, dopo 5 minuti abbassare la temperatura a 180° e cuocere altri 15 minuti. Sfornare e far raffreddare.


Crema
In un pentolino montare i tuorli con lo zucchero, continuando a mescolare unire la farina setacciata, il latte a filo e la scorza di limone. Mettere sul fuoco a fiamma moderata e mescolare continuamente fino a far addensare la crema, quindi togliere dal fuoco e far raffreddare mescolandola di tanto in tanto per evitare che si formi la pellicina in superficie. Far rassodare in frigorifero, intanto montare la panna e incorporare alla crema ormai fredda. Solo quando la crema sarà fredda, meglio se è stata in frigo, sarà possibile unirvi la panna montata, altrimenti questa smonterà subito al contatto col calore.


Bagna
In un pentolino portare a bollore l'acqua e lo zucchero, mescolate e fate bollire appena, togliete dal fuoco e unite il liquore scelto. Lasciate raffreddare.




Caramello
Farcire con una sac à poche i bignè di crema. Mettere sul fuoco un padellino antiaderente con lo zucchero e l'acqua. Far caramellare, abbassare la fiamma e  immergervi velocemente la parte superiore di ogni bignè. Lasciar raffreddare.

Assemblaggio (sembra una ricetta IKEA....)
Tagliare il pan di spagna in 2 dischi sottili, utilizzando un coltello o l'apposito tagliatorte (a proposito, ne ho visto uno da ikea e non posso non averlo!!). Scavare leggermente i dischi perché contengano la crema. Bagnare abbondantemente i dischi con la bagna. Il pan di spagna fatto in casa è tosto, non è come quello che si compra, quindi bagnate figliuoli, bagnate! Prelevare un quarto della crema, in un'altra ciotola incorporarvi il cacao e riporre le due creme in frigo. Versare metà della crema bianca nella cavità inferiore della torta, livellare e richiudere con il disco superiore. Tenere un quarto di crema bianca per la decorazione e con l'ultimo quarto spalmare la torta e i bordi laterali. Cospargete il bordo della torta con la granella di nocciole o di cioccolato ;) Disporre a corona 8 bignè farciti e caramellati sulla torta, lasciando un piccolo spazio tra l'uno e l'altro. Montare la panna per la decorazione e con una siringa formare dei ciuffi di panna tra un bignè e l'altro. Con l'aiuto di due sac à poche, disporre righe parallele e alternate di ciuffi di crema bianca e di crema al cacao al centro della torta. Rimettere in frigo fino al momento di servire. Tirare un sospiro di sollievo: è fatta! ......ma non era la ricetta giusta NUUUUOOOOOO :D

Torta Saint Honoré gelato senza gelato.

Pink Martini - Sympatique

Banana Bread ovvero l'infinita morbidezza dell'essere

Un giorno il buon Alberto decide di fare la sanissima dieta "riso e banane". Con i miei trascorsi di diete strampalate non posso certo permettermi di giudicare quanto sia salutare ed equilibrato questo prodigioso regime alimentare.....Sta di fatto che l'amico ha seguito la dieta si e no 3 giorni....e la miki si è trovata la casa piena di banane che stavano marcendo. Bello no? In realtà si! Per fare il Banana Bread servono proprio le banane con la buccia marrone, maturissime...quasi andate diciamo. E che cos'è un Banana Bread? altro non è se non un plumcake morbidoso e profumato dove al posto delle uova si usano le banane.....intrigante!

Ingredienti
5              Banane molto mature
125g        Burro
280g        Zucchero bianco o di canna, a scelta
1              Uovo
1 bustina  Vanillina o zucchero vanillinato o 1/2 fiala di aroma vaniglia
12g          Lievito chimico per dolci
1 pizzico Sale
310g       Farina

Procedimento
Preriscaldare il forno a 180°.
Tagliare a pezzetti le banane e schiacciarle in una terrina con un cucchiaio di legno, unirvi il burro ammorbidito, poi lo zucchero, le uova e la vanillina. Quindi aggiungere setacciandola la farina con il lievito e il sale. Unire il lievito e il sale alla farina serve a farli disperdere più omogeneamente nel composto. Versare l'impasto in uno stampo da plum-cake o da pane in cassetta di circa da 30cm x 10cm, rivestito di cartaforno. Infornare per 75 minuti. Spegnere il forno, accendere il grill per 2 minuti, quindi spegnere e lasciare asciugare per altri 10 minuti. Comunque la forma si sgonfierà, mettetevela via.




Gossip - Heavy Cross

Crêpes dolci...ovviamente in questo blog non potevo mettere la ricetta di quelle salate, eh!

Le crêpe sono una preparazione base che bisogna saper fare, anche ad occhio, e saper sfoderare al momento opportuno. Veloci come i pancake, non hanno il bicarbonato e sono molto più liquide per poter stendersi meglio e venire più sottili. Farcite con nutella, marmellata, panna e frutta fresca, gelato o caramellate con succo d'arancia e grand marnier alla suzêtte, le crêpes sono perfette per un brunch o per ringraziare un'amica che ti ha ospitato a milano in assenza delle sue coinquiline e che ti ha offerto una super cena di sushi + camminata notturna nel centro storico di una milano deserta di fine luglio.

Ingredienti
40 gr       Burro
250 gr     Farina
500ml     Latte
40gr        Zucchero
1 pizzico Sale
1 bustina Vanillina o zucchero vanillinato o 1/2 fiala di aroma vaniglia
3             Uova

Procedimento
Setacciare la farina in una terrina, unire lo zucchero, la vanillina e il sale, quindi versare a filo il latte mescolando bene con una forchetta o una frusta affinché non si formino grumi. Sbattere a parte le uova e unire al composto. Fondere il burro, far raffreddare e unire al composto. Far riposare almeno mezz'ora in frigo. Schiacciare contro i bordi della terrina gli eventuali grumi che sono affiorati. Scaldare a fuoco moderato una padella imburrata, quindi versare un mestolino del composto e distribuire bene su tutta la superficie della padella inclinandola. Quando la faccia inferiore della crepe è dorata, staccare i bordi della crepe con un cucchiaio di legno e con abile mossa, girarla facendola saltare. Far dorare anche l'altra faccia, quindi servire calde accompagnate da..........qualunque cosa vi venga in mente, va bene tutto :)
Benché tutti vi diranno il contrario, mi dispiace ma le crêpe non possono venire se non le fate saltare. E' un dogma culinario, prendetene atto e vivete sereni :)

Lily Allen - Not fair

Pancakes

Abbiamo presente paperino, qui, quo, qua che sbafano torri di pisa di frittelle americane? Ecco sono i pancackes! Velocissimi da fare, molto sfiziosi e una simpatica alternativa alla solita colazione....ehm....lauta colazione!

Ingredienti:
2              Uova
25 gr        Burro
250 ml     Latte
125 gr      Farina
8 gr          Lievito chimico o bicarbonato
1 pizzico  Sale
15gr         Zucchero

Sbattere in una terrina con una forchetta i tuorli, il latte e il burro fuso intiepidito. Aggiungere con l'aiuto di un setaccio la farina, e il lievito. A parte montare a neve non ferma gli albumi e aggiungere lo zucchero. Unire gli albumi al composto di latte uova burro e farina con un mestolo, facendo movimenti delicati dal basso verso l'alto. Cuocere i pancackes uno per volta in un padellino antiaderente, facendo attenzione che non brucino e girandoli non appena il lato inferiore indora. Servire caldi e irrorare di sciroppo d'acero, guarnire con frutta fresca o nutella, marmellata, burro di noccioline, yogurt.....


Queen - I want to break free